IL MELOGRANO

In dialetto “Melagranà”

Punica granatum L.
Lythraceae

Il melograno (Punica granatum) è una pianta appartenente alla famiglia delle Lythraceae (precedentemente Punicaceae), originaria della regione tra l’Iran e la catena himalayana. Era conosciuto sin dall’antichità nel Caucaso e in tutta l’area mediterranea, dove è coltivato da millenni.

Il nome latino “Punica granatum” richiama la città fenicia di Cartagine, da cui i Romani lo importarono.

🍃 CARATTERISTICHE DELLA PIANTA

  • Aspetto: Albero di piccole dimensioni o arbusto cespuglioso.
  • Foglie: Opposte o sub-opposte, lucide, strette e allungate.
  • Fiori: Di un rosso vivo, di forma a vaso e a campana.

🍎 Il frutto: la melagrana

  • È una bacca dalla buccia molto dura, di forma rotonda o leggermente allungata.
  • Contiene diverse partizioni interne robuste chiamate arilli.
  • I semi, di colore rosso, sono circondati da una polpa traslucida che varia dal bianco al rosso rubino, con sapore più o meno acidulo, dolce e profumato nelle varietà commestibili.

📖 IL MELOGRANO NELLA STORIA E NELLA CULTURA

🍇 Un frutto con più di 5000 anni di storia
Nella mitologia greca, il melograno era sacro a Demetra, dea della fertilità e delle stagioni, e simboleggiava crescita e abbondanza.

✡️ Il melograno nella tradizione ebraica
Era considerato un simbolo di saggezza e conoscenza, come descritto nella Bibbia:

📖 Esodo 28,33-34
“Farai sul suo orlo dei melograni di color violaceo, porpora e scarlatto, tutto intorno; in mezzo a loro, tutto intorno, metterai campanelli d’oro.”

🔎 I melograni erano cuciti sul manto del sommo sacerdote Aronne, alternati a campanelli d’oro, per simboleggiare la santità e la prosperità d’Israele.

🎨 IL MELOGRANO NELL’ARTE

Numerosi artisti hanno usato il melograno come metafora simbolica:

🖼 Sandro Botticelli
Nel suo dipinto “La Madonna della Melagrana”, la Vergine tiene in mano una melagrana, che rappresenta:
Fertilità
Regalità
Sacrificio

Il frutto, con i suoi numerosi semi racchiusi in una scorza dura, è spesso stato interpretato come simbolo di unità e abbondanza

 

Questi contenuti sono stati scritti e ricercati dai proprietari dell’Azienda Agricola SiGi in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Macerata.

Se vuoi dare il tuo contributo ad ampliare le descrizioni di queste varietà scrivi a info@agricolasigi.it

L‘e-museo dei frutti antichi è stato aperto grazie ad un progetto di Agricoltura Sociale della Regione Marche che ha permesso a 5 ragazzi con disabilità cognitive tra i 20 e i 25 anni di partecipare al lavoro in azienda agricola selezionati da psicologi e assistenti sociali Anffas, accompagnati dall’educatore professionale Il Faro, supervisionati dai ricercatori UniMc e con comunicazione e diffusione gestita da Coldiretti Marche.

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