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DIARIO DI UN PROGETTO DI AGRICOLTURA SOCIALE NELLE MARCHE

Che cos’è tuttincampo?
E’ un progetto di Agricoltura Sociale voluto da noi di Azienda Agricola SiGi con Anffas Macerata e Unimc / Università degli Studi di Macerata su ispirazione di Tuttincluso finanziato grazie al PSR Marche 2014-2020 : per 2 anni saremo impegnati con 5 ragazzi fantastici nel fior fiore della loro età, in un periodo in cui ormai hanno finito la scuola ma non sono ancora entrati nel mondo del lavoro.


Inclusione, conoscenza, capacità e superamento di paure e barriere sono i nostri obiettivi che siamo convinti di poter portare a termine grazie alla competenza e alla passione delle persone che compongono il progetto.
Sono già passati i primi mesi con Debora Pedrolli e Martina Buccolini e per questo già vogliamo raccontarvi le magnifiche attività che stiamo portando avanti e i progressi raggiunti.

Grazie alla supervisione dell’ assistente sociale Marika Marcolini e della psicologa Francesca Accorsi e alla capacità di racchiudere il tutto sotto un unico funzionale schema grazie al gruppo di lavoro coordinato dalla professoressa Catia Giaconi del dipartimento di Scienze della Formazione dell’ Università di Macerata e dal dottor Paolo Passarini

Alex e i piccoli particolari

Le attività di potatura sono ormai terminate e i ragazzi hanno impegnato molte energie a raccogliere e sistemare la legna: mentre noi facevamo vedere quale fosse la caratteristica di un legno rispetto ad un altro per iniziare a riconoscere la pianta anche attraverso il fusto e i rami, la visciola, la giuggiola, il gelso… Alex ci ha fatto notare che ognuno dei legnetti aveva un suo buon odore e anche annusandoli a d occhi chiusi potevamo iniziare a selezionare i diversi odori.

Il bello delle attività fatte insieme è che evolvono incredibilmente da sole e crescono grazie alle caratteristiche di ognuno, noi diamo l’input e l’orientamento e la natura e i ragazzi fanno tutto il resto

Gaia e la tristezza della perdita.

Gran parte dei problemi che abbiamo tutti, si sa, sono causati dalle emozioni. Alcuni non le vivono abbastanza, altri si fanno sopraffare. E’ per questo che ci è sembrato opportuno legare una delle nostre attività all’emozione di uno dei ragazzi: Gaia e la tristezza per la perdita del nonno. Un’emozione da gestire insieme anziché da soli ed ecco che da 10 minuti presi per farci raccontare che cosa le piaceva di più fare col nonno ci è venuta l’ispirazione: « il nonno mi dava sempre dei legnetti da dipingere ». Bene ragazzi oggi si dipinge! I pali che sostengono le nuove piantine di fichi bianchi e mele rosa diventeranno bellissimi grazie a voi e il nonno sarà felice.
La giornata è stata bellissima e Gaia ha ritrovato in fretta il suo sorriso continuando a contagiare tutti noi con la sua eccezionale felicità.

Laura la viaggiatrice.

Ogni giorno che viene da noi ci racconta che tra poco partirà. Una volta a Milano, una volta a Torino, un’altra volta in Puglia, tra un mese a Parigi e nel prossimo autunno addirittura in Canada.Beh, niente la può fermare, lei è così, l’importante per lei è muoversi e lo fa molto più di noi.Grazie a noi sta imparando a riconoscere l’erbaccia dalle piantine anche se a volte qualche povera malcapitata piantina finisce sotto le sue mani fortissime e prende il volo😂😂😂 In ogni caso la terra è sua amica e lavorando per terra non si può cadere. Spalle a sedia o spalle a Debora riusciamo a lavorare tutti insieme e a permettere alle piantine di crescere meglio.

Giovanni e il suo Tesoro

Giovanni viene da noi per questa nuova attività/terapia silenzioso e con la testa bassa, lui lavora con noi ma tiene sempre stretto il suo tesoro.

In questa foto anche lui, come gli altri, era riuscito a pulire bene la zucca per ricavarne dei semi da piantare, molti si, ma voi li vedete?

Lui li nasconde perché quello che fa qui per lui è come un tesoro e noi ne siamo silenziosamente orgogliosi 🙂

Michele , la nostra bilancia

Guardate questa splendida immagine non sembra un ballerino con la zappa?Si perché lui nel suo lavoro è come se danzasse silenzioso e quasi ad un centimetro sopra la terra: mentre tutti siamo infangati fino alle caviglie e a volte troviamo la terra in posti che mai avremmo immaginato lui no, lui è sempre pulito, preciso e instancabile.

Michele è la nostra bilancia tra chi non smette di parlare un secondo e chi non dice una parola, lui è in mezzo, lavora e dà l’ispirazione agli altri tanto che con Alex parla una vera e propria lingua nascosta: lo speciale rapporto che si sta creando tra loro è per noi il successo più grande.

E’ arrivata l’estate ed entra a far parte del nostro gruppo Monica Marzetti.

Una nuova educatrice è sempre vista con curiosità e paura all’inizio dal gruppo, invece con Monica è stato tutto naturalissimo.

Un grazie a Monica per la sua sensibilità e capacità e una grazie a Beatrice della Cooperativa Il Faro che sa sempre scegliere le persone giuste per il posto giusto!

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"Non esistono domande sciocche...."
"Non esistono domande sciocche.
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